Alba Adriatica, botte e minacce di morte alla madre per avere soldi: il giudice lo fa arrestare

Alba Adriatica. Gli viene notificato un provvedimento cautelare in carcere, dove è detenuto per altre questioni, per i continui maltrattamenti alla madre convivente, destinataria di aggressioni e minacce di morte.

 

Deve rispondere anche di estorsione Francesco Martini, 25 anni, da poco residente ad Alba Adriatica. Nelle ultime ore, infatti, i carabinieri della locale stazione, diretti dal luogotenente Nicolino Balducci, hanno notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere (maltrattamenti in famiglia continuati ed estorsione), firmata dal gip del tribunale di Teramo, Mauro Pacifico, che accolto la richiesta del pm Greta Aolisi.

 

Le accuse. La vicenda si riferisce allo scorso anno, quando il giovane (noto per aver commesso una serie di furti in attività commerciali tra Tortoreto e Alba Adriatica), a più riprese, avrebbe picchiato la madre convivente con calci e pugni. Reazioni violente originate dal rifiuto della donna a versare nelle mani del figlio piccole somme di denaro, con ogni probabilità destinate all’acquisto di droga e alcol.

Dietro pressanti minacce di morte, la donna in alcune occasioni avrebbe acconsentito alle richieste del figlio, con piccole elargizioni di denaro (tra i 25 e i 30 euro).

La donna, però, esausta dal clima che si era generato, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri. Le istanze raccolte dai militari dell’Arma sono poi finite sul tavolo del sostituto procuratore con la richiesta, ora accolta, di applicare una misura restrittiva.

Gestione cookie