Alba Adriatica, blitz nella casa dello spaccio: già ai domiciliari nascondeva l’eroina nel reggiseno

Alba Adriatica. Continuava a spacciare dai domiciliari e il punto d’incontro era l’arcinota “casa rosa”, all’ingresso nord di Alba Adriatica.

 

E’ stato un vero e proprio blitz quello perfezionato nella giornata di ieri dai carabinieri della stazione di Alba Adriatica in collaborazione con gli uomini del nucleo operativo che hanno stoppato quella che era diventata, a giudicare dal via vai quotidiano, una fiorente attività di spaccio con clienti in arrivo anche dalle vicine Marche. L’operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di N.L. 27 anni, rom, che vive nella villetta di via Bafile già confinata agli arresti domiciliari per lo stesso motivo.

 

Nel corso della perquisizione domiciliare e personale (effettuata con l’ausilio della comandante della polizia locale di Alba Adriatica), i carabinieri hanno rivenuto 75 grammi di eroina, in forma solida, che la giovane donna nascondeva nel reggiseno e un altro piccolo involucro con 10 grammi di eroina. Addosso ad un’altra donna dello stesso nucleo familiare, inoltre, sono stati recuperati 3150 euro in banconote da 5, 10 e 50 euro, provento presumibile dell’intensa attività di spaccio. All’interno dell’abitazione, inoltre, i militari hanno sequestrato tutto il materiale utile per confezionare le dosi e dei bilancini di precisione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro mentre il magistrato di turno, Enrica Medori, ha disposto a carico della 27enne gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida attesa per le prossime ore. La donna deve rispondere di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. I carabinieri, che da giorni seguivano gli spostamenti a ridosso della casa dello spaccio, hanno anche identificato e segnalato alla prefettura una dozzina di consumatori di stupefacenti.

 

 

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