Alba Adriatica, addio a Mario Zivelli: uno degli operatori turistici più illuminati

Alba Adriatica. La cultura dell’accoglienza “importata” e messa al servizio di una comunità, quella turistica, che viveva la fase del maggiore sviluppo.

 

Tra nuove tendenze e la voglia sempre di innovare. Con la scomparsa di Mario Zivelli, morto nelle ultime ore all’età di 77 anni, se ne va una delle figure che ha dato lustro al turismo di Alba Adriatica ma non solo. L’imprenditore del mondo turistico, assieme alla moglie, conosciuta in Svizzera e scomparsa qualche anno fa, aveva portato ad Alba Adriatica un’idea turistica decisamente al passo con i tempi.

Prima un bar in via Emilia e poi le “creature” di famiglia: con lo chalet Al Faro e “La Pergola”, struttura ricettiva a due passi dal mare. Attività a conduzione familiare e che hanno, soprattutto per quanto riguarda lo chalet (poi gestito assieme ai figli Sandro e Mirella che ne hanno raccolto il testimone) segnato un’epoca.

Lo stabilimento Al Faro, infatti, è stato tra i primi sulla riviera a proporre anche l’intrattenimento serale, abbinato alla spiaggia e alla cucina. Un fenomeno che poi tutti o quasi hanno seguito sulla riviera.

 

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