In attesa di fare dei bilanci più compiuti per il movimento turistico, solo in parte accennati durante i mesi più caldi, ad Alba Adriatica un primo bilancio può già essere fatto e riguarda le acque di balneazione. Uno spauracchio del passato, ma che ora, dati alla mano, sembra assumere connotazioni diverse e favorisce altre considerazioni. Lo spunto nasce degli ultimi dati, relativi alle analisi dello scorso 1 settembre, le ultime per l’estate 2020.
“Le ultime analisi effettuate dall’Arta ci confermano l’ottima qualità delle acque del nostro mare ed il miglioramento rispetto alla stagione la stagione balneare 2019. La stagione estiva 2020 è stata vissuta in sicurezza ed i prelievi nel corso dell’anno sono stati tutti positivi come ci viene restituito un positivo risultato nel quadriennio 2016/2019″, commenta il sindaco Antonietta Casciotti.
“I dati sulla balneabilità delle nostre acque sono segnali ottimi e incoraggianti, su cui il lavoro non dovrà mai arrestarsi a tutela dell’ambiente e della salvaguardia e promozione del nostro sistema turistico. Con il nuovo depuratore che andrà presto in funzione sicuramente verranno fatti passi avanti in tema di tutela ambientale e di balneabilità delle acque”.
Al di là dell’aspetto squisitamente ambientale, i dati potrebbero a questo punto essere fondamentali per la riconquista della Bandiera Blu. Vessillo che Alba Adriatica ha perso da alcuni anni.
“Tifiamo insieme per l’assegnazione della Bandiera Blu poiché i presupposti ci sono tutti e la città merita che il vessillo torni a sventolare”.