Alba Adriatica. Risse e accoltellamenti sul lungomare, scorie di un’estate decisamente complicata, sono oramai lontane, ma le maglie della giustizia si stringono, anche a distanza di parecchi mesi.
Nella giornata di ieri, infatti, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica hanno arrestato due giovani romani: M.A. e S.G. entrambi di 19 anni, autori materiali del duplice accoltellamento avvenuto lo scorso 18 di agosto lungo la riviera albense. I due giovanissimi turisti romani, che devono rispondere di tentato omicidio e rissa aggravata, sono stati raggiunti da un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Teramo, Marco Procaccini, sulla scorta della richiesta del pm Silvia Scamurra, titolare dell’inchiesta.
L’indagine. L’attività dei carabinieri del nucleo operativo guidati dal tenente Placido Abbatantuoni e diretti dal tenente colonnello Emanuele Mazzotta, è stata molto capillare ed è iniziata in pratica nei minuti successivi al doppio accoltellamento avvenuto sull’affollato lungomare di Alba Adriatica. Episodio maturato al culmine di alcune risse tra opposte fazioni (teramani e romani), nel corso delle quali due giovani della zona (di 16 e 20 anni) erano stati accoltellati all’addome ed erano stati “salvati” dall’intervento dei soccorsi e poi sottoposti a delicati interventi chirurgici all’ospedale Mazzini di Teramo.
Gli elementi. Durante i rilievi, i carabinieri avevano recuperato un coltello a serramanico, ancora sporco di sangue, con una lama di 10 centimetri e delle bottiglie utilizzate dalle bande contrapposte per sfidarsi. Poco dopo, in un campeggio della zona, i militari avevano anche bloccato due minorenni della Capitale, e uno dei due aveva anche filmato con il cellulare le scene di violenza che si erano consumate sul lungomare Marconi. Attraverso la visione delle immagini del video incriminato e anche di una serie di testimonianze da parte dei presenti, gli uomini della compagnia di Alba Adriatica hanno progressivamente stretto il cerchio attorno ai protagonisti della vicenda. Prima sono arrivate la denunce, in serie, per gli animatori della rissa e ora, nelle ultime ore, anche le misure cautelari per i due giovani romani, ritenuti gli autori materiali dell’accoltellamento.