Domani, martedì 25 Ottobre, con la conferenza “Al Louvre,Teramo! Fra le collezioni del museo simbolo dell’identità europea”, che si svolgerà nella sala Ipogea di piazza Garibaldi alle ore 18:00, prenderà il via ufficialmente il progetto di valorizzazione del patrimonio della Città e del territorio teramano, che vede l’Amministrazione Comunale avvalersi della collaborazione professionale del ricercatore teramano al Museo del Louvre, département des Objets d’art, Fernando Filipponi.
L’appuntamento, che rappresenta il primo incontro pubblico previsto all’interno del progetto e che vedrà come relatori Françoise Barbe, curatore capo del Museo del Louvre, e dello stesso Fernando Filipponi, sarà l’occasione “per presentare alla cittadinanza come il territorio teramano è rappresentato in uno dei più importanti musei del mondo e il ruolo particolare giocato in questo senso dalla maiolica di Castelli, il cui successo in età moderna è stato il risultato di uno sforzo congiunto di un territorio che ha saputo mettere in campo intelligenze, capacità produttive, sostegno da parte della “politica” dell’epoca, vocazione progettuale e commerciale”, come evidenziato da Filipponi.
L’incontro si inserisce nel più generale progetto di valorizzazione del patrimonio della Città e del territorio teramano, che prevede la progettazione di un apposito piano e la promozione di eventi, anche attraverso il coinvolgimento di una rete di partner pubblici e privati, così come la co-realizzazione di programmi culturali con istituzioni di rilievo internazionale quali, come in questo caso, il Louvre. Tali attività passano anche per la partecipazione del Comune di Teramo a tutte quelle opportunità volte a intercettare risorse destinate al patrimonio culturale, materiale e immateriale.
“Si tratta del primo importante evento di un progetto che sviluppa le potenzialità del nostro patrimonio culturale, mettendolo a sistema e valorizzandolo anche al di là dei confini regionali e nazionali – commenta il Sindaco Gianguido D’Alberto – e che va a concretizzare, insieme a tutte le iniziative già messe in campo, a quelle in essere e alla riqualificazione di siti importanti per i quali abbiamo ottenuto ingenti finanziamenti, quel concetto di Cultura come Capitale che è sempre stato alla base del nostro programma e di cui la nostra comunità culturale acquisisce sempre più consapevolezza”.