Furto di prosciutti nelle Marche, arrestati in tre: nella banda due abruzzesi

Offida. Ladri abruzzesi appassionati di salumi ripresi con il teleobiettivo ed arrestati grazie alla collaborazione dei cittadini della zona. A finire in manette sono due rom residenti nel Teramano ed un 21enne incensurato di Monteprandone, in trasferta ad Offida.

 

I tre avevano preso di mira un casolare non abitato in contrada Ciafone ad Offida dentro cui i proprietari conservavano prosciutti, culatelli, salami e lonze per circa 2mila euro. Il piu’ giovane della banda, di 21 anni, faceva da palo, mentre gli altri due, di etnia rom, di 46 anni di Villa Rosa di Martinsicuro e di 44 domiciliato a Tortoreto, avevano il compito di rubare la merce. Uno dei due e’ entrato dalla finestra lanciando dal balcone i salumi che l’altro provvedeva a deporre in auto. Della loro impresa si e’ accorto un vicino di casa che con il teleobiettivo ha immortalato ogni sequenza facendo anche primi piani.

 

Nel frattempo ha chiamato i proprietari che si sono precipitati sul posto bloccando l’unica uscita dalla villa. I ladri hanno allora provato a fuggire per una stradina di terra a uso agricolo ma si sono impantanati abbandonando l’auto. Il ladro di etnia rom di Tortoreto, con precedenti, e’ stato scovato in un anfratto. Infatti, grazie all’immediato passaparola, tutti i cittadini hanno seguito i movimenti dei ladri aiutando le forze dell’ordine nelle ricerche.

 

 

C’e’ di piu’. Hanno prestato ai carabinieri anche un quad ed un trattore per avventurarsi nelle colline offidane. Il 21enne e l’altro zingaro di Martinsicuro, anche lui con precedenti, per seminare le forze dell’ordine hanno fatto l’autostop raggiungendo le rispettive abitazioni dove sono stati arrestati. Tutti e tre sono finiti davanti al giudice con l’accusa di concorso in furto aggravato. Il magistrato, oggi, ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari per i due rom mentre al giovane incensurato e’ stato imposto l’obbligo di firma.

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