Continuano a morire le palme sul lungomare di Roseto e Cologna Spiaggia. Nell’ultimo mese almeno altri 20 esemplari Phoenix sono stati divorati dal punteruolo rosso, il coleottero nordafricano che ha già distrutto oltre il 20 per cento del patrimonio palmicolo sul territorio comunale rosetano.
Oggi pomeriggio la chioma di una palma si è letteralmente staccata, quasi per intero, cadendo sulla pista ciclopedonale del lungomare Celommi, nella zona centrale. Fortunatamente in quel momento non passava nessuno, altrimenti sarebbero state conseguenze serie per il malcapitato.
Questo tratto di lungomare, infatti, è molto frequentato, soprattutto da chi ama mantenersi in forma con una leggera corsa. I rami divorati dall’insetto sono caduti ai piedi della palma, ormai morta.
Il problema rischia però di ripetersi in quanto su un tratto di appena 50 metri di lungomare ci sono almeno altre 6 palme che presentano la chioma completamente abbassa, implosa su se stessa. E’ la conferma che il punteruolo rosso ha già divorato la pianta dal suo interno. Recentemente il sindaco Enio Pavone ha eseguito un sopralluogo sul lungomare rosetano e su quello di Cologna Spiaggia.
Il Comune, non appena le condizioni meteo lo consentiranno e comunque sempre con l’arrivo dei primi caldi, provvederà a sostituire tutte le palme morte. Le Phoenix distrutte dal famelico insetto saranno sostituite con le Washingtonia, una palma più resistente agli attacchi del punteruolo rosso.
Saranno piantumate anche all’ingresso dell’Arena 4 Palme, dove 3 delle 4 palme sono state annientate dal coleottero. Mentre in piazza della Libertà, nel cuore di Roseto, saranno sistemati altri alberi. I lavori inizieranno a primavera, mentre le piante morte saranno bonificate subito dopo le festività natalizie.