Teramo. Erano circa trent’anni che “Il Barone Rosso”, alias Giovanni Di Paolantonio (lontano parente di Alessandro, giocatore del Teramo), non indossava la “divisa” biancorossa. Lo ha fatto oggi per l’ultimo saluto a Lucia Pedicone, in arte Cietta, la supertifosa del Teramo scomparsa ieri a quasi 92 anni (li avrebbe compiuti domani).
Circa 200 persone si sono strette attorno alla famiglia, al figlio Franco Cavallin, per l’ultimo saluto alla donna che allietava, ogni domenica, i gol del Teramo a suon di caramelle.
C’era la dirigenza del Teramo Calcio, con il coordinatore generale Gianluca Scacchioli, il segretario Parnanzone ed il responsabile del settore giovanile Pino Maselli, c’erano Pulitelli, Valbruni, Di Giovanni e Di Bonifacio… volti voti del Teramo che è stato e che non sono mancati al Cuore Immacolato di piazza Garibaldi, in mezzo a tanta gente comune.
I tifosi della curva est hanno esposto uno striscione in ricordo di Cietta e deposto maglia e sciarpa al di sopra della bara, una volta uscita dalla chiesa, intonando l’inno del Teramo ed il coro “Cietta vive”. Il presidente Campitelli si è recato in obitorio ieri sera, mentre questa mattina è stata la volta della squadra.
