Teramo. Pericolo amianto a due passi dal centro storico. E’ di qualche giorno fa un esposto inviato da un cittadino alla Asl di Teramo, circa la presunta presenza di amianto sul tetto di un opificio in località ponte Vezzola. Secondo tale esposto, la copertura in eternit dell’edificio che si trova in viale Bovio, sarebbe pericolosa per la salute pubblica e quindi da rimuovere al più presto.
La Asl ne ha dato subito comunicazione anche al sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e provvederà al più presto ad altri accertamenti, per verificare l’effettiva pericolosità della copertura. Il Dipartimento di Prevenzione per la Sanità Pubblica ha anche interpellato il proprietario, chiedendo lumi sullo stato di conservazione della copertura stessa, che risale al giugno dello scorso anno. Dopo un sollecito, il titolare ha inoltrato la valutazione ed «evidenziato alcune difformità rispetto all’esposto».
Da qui gli ulteriori accertamenti disposti dalla Asl, che verranno eseguiti al più presto a tutela della salute pubblica. Secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), c’è infatti sufficiente evidenza che tutti i tipi di amianto siano cancerogeni per l’uomo. L’esposizione a tutte le forme di amianto è stata inoltre associata, ad esempio, a cancro alla faringe ed allo stomaco.