Giulianova, simulazione soccorso due operai dopo incidente sulla piattaforma Eleonora

Giulianova. Nella mattinata odierna dalle 10.18 alle 12.44, a dodici miglia marine (circa 23 Km) dal Porto di Giulianova, nelle vicinanze della piattaforma “Eleonora” dell’ENI Idrocarburi S.p.A., si è svolta l’esercitazione marittima SAREX 2014, come da disposizioni del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

L’esercitazione, in particolare, è consistita nella simulazione di una chiamata di soccorso pervenuta nrlla Sala Operativa della locale Autorità Marittima, riguardante una segnalazione di un incidente avvenuto a bordo della piattaforma offshore “Eleonora”, durante le operazioni di rifornimento carburante di un’unità di appoggio, a seguito del quale un marinaio è stato scaraventato in mare privo di coscienza ed un secondo è rimasto ferito con trauma cranico.

La Sala Operativa della Guardia Costiera di Giulianova, che ha coordinato l’operazione, dopo aver ricevuto la segnalazione dal Capo Piattaforma, pertanto, ha disposto l’immediato intervento in zona della dipendente Motovedetta CP 884, specializzata in operazioni SAR (Search and Rescue), supportata da un battello pneumatico della Croce Rossa Italiana di Giulianova.

Successivamente, è stato disposto anche l’intervento dell’elicottero POLI 50 del 11^ Reparto Volo della Polizia di Stato di Pescara, con a bordo personale della Croce Rossa Italiana in possesso delle abilitazioni O.P.S.A (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua).

Le operazioni si concludevano con il recupero del naufrago da parte della Motovedetta CP884 a circa mg. 1 dalla piattaforma, alla deriva ed in stato di semi-incoscienza, recuperato a bordo con l’ausilio del “soccorritore navale” imbarcato sulla medesima unità navale della Guardia Costiera. L’operaio ustionato, invece, è stato soccorso dal personale della Croce Rossa che è riuscita ad imbarellarlo ed a farlo verricellare dall’elicottero della Polizia di Stato.

Le operazioni di volo e marittime, nonostante le difficili condizioni meteomarine che hanno messo a dura prova la preparazione e la competenza del personale impiegato, sono state portate a termine con successo e celerità.
Entrambi i malcapitati, infatti, venivano poi trasferiti ed affidati alle cure delle autoambulanze del 118 intervenute nel frattempo via terra, precisamente presso il punto di sbarco per le emergenze sanitarie presente in ambito portuale e nei pressi dell’atterraggio dell’elicottero.

L’esercitazione odierna del tipo Search and Rescue congiunta, i cui aspetti operativi sono stati coordinati dal Tenente di Vascello (CP) Sandro Pezzuto, oltre a ribadire la piena sinergia che sussiste tra l’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, il Reparto Volo della Polizia di Stato e la Croce Rossa Italiana, ha avuto l’obiettivo di rinforzare le competenze acquisite dal rispettivo personale per il potenziamento delle abilità professionali individuali e collettive volte a fronteggiare in ogni tempo tutti i potenziali scenari di emergenza in mare a salvaguardia della vita umana. Nella fattispecie, per la prima volta, si è sperimentato con esito soddisfacente un intervento di soccorso che ha visto la partecipazione del personale tecnico a bordo di una delle n. 11 piattaforme gestite dalla Società Eni Idrocarburi S.p.a. (alcune di esse presidiate) presenti nelle acque antistanti la Provincia di Teramo, permettendo di testare la tempestiva ed efficace risposta del dispositivo e delle procedure di emergenza previste dal Piano S.A.R. nazionale e locale e la perfetta sinergia/capacità di comunicazione tra tutti i Comandi/Enti/Amministrazioni chiamati in causa in tali emergenze.

L’occasione è stata propizia, altresì, per consentire di provare il grado di approntamento del personale della Società  Eni, proprio in situazioni emergenziali di pericolo per la sicurezza della vita umana in mare. Sul finire dell’dell’esercitazione, è stata simulata la bonifica dello specchio acqueo inquinato con l’intervento di 2 Supply Vessel inviati in zona per fronteggiare la presenza di una chiazza di gasolio sversatosi a seguito dell’incidente alla manichetta appena descritta, subito intercettata e contenuta a mezzo di panne.
L’esercitazione si cè conclusa con successo con il recupero di tutto il prodotto inquinante.

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