Teramo, i sindaci della provincia fanno fronte comune contro il gioco d’azzardo

Teramo. Si è tenuto ieri pomeriggio presso la Sala Consiliare del Comune di Teramo un incontro tra i 47 sindaci della provincia per discutere l’adozione di alcune misure comuni contro il gioco d’azzardo.

Sull’intero territorio provinciale è infatti in aumento il GAP, Gioco d’azzardo patologico, sulla base degli accessi ai Sert. Inoltre l’Abruzzo risulta essere la prima Regione in Italia per spesa assoluta nel gioco d’azzardo e la Provincia di Teramo, nello specifico, è la terza in Italia per sale da gioco ogni 100 mila abitanti.

Per questi motivi i sindaci si sono trovati a discutere una bozza di delibera per combattere la ludopatia, pensando, tra le altre cose, di fissare orari entro cui giocare (dalle 10 alle 22), di non consentire aperture di nuove sale slot (o l’installazione di slot all’interno di altre attività) a meno di 500 metri e programmando blitz a sorpresa all’interno delle sale per controlli specifici.

Misure che verranno discusse il prossimo 20 novembre alle 17.45 nell’ambito del convegno “Non giocarti la vita” che si svolgerà al Parco della Scienza di Teramo.

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