Un vero e proprio immondezzaio. Le piazzole di sosta della Teramo-Mare trasformate in piccole discariche con sacchetti della spazzatura lanciati dalle auto in corsa. Buste di immondizia ovunque, anche al di sotto delle scarpate.
Non manca nulla, neppure profilattici usati, vecchi televisori, pneumatici e scarti di cantieri edili. Le buste con il pattume sarebbero di cittadini che dovrebbero fare la raccolta differenziata a casa perché è in vigore il servizio porta a porta.
E invece si disfano dei rifiuti in questo modo, sporcando le scarpate, a ridosso del fiume Tordino. Una totale assenza di senso civico e di rispetto per l’ambiente. Il tutto a poche centinaia di metri dalla discarica di Grasciano. Ci sono rifiuti abbandonati da molto tempo, dall’estate scorsa, da chi dopo una giornata trascorsa al mare ha pensato di disfarsene lasciando il sacchetto su questa strada.
Eppure, basterebbe davvero poco per evitare di sporcare l’ambiente perché per fortuna ci sono ancora raccoglitori per i rifiuti laddove il porta a porta non viene ancora effettuato. E per quanto riguarda i rifiuti ingombranti, invece, alcuni Comuni hanno realizzato delle aree di stoccaggio, come ad esempio Roseto nella zona dell’autoporto, dove è possibile conferire vecchi televisori ed elettrodomestici non più utilizzabili.
E’ chiaro che servirebbero maggiori controlli, magari anche delle telecamere per una sorveglianza a distanza, che oltre ad essere un valido deterrente, consentirebbe anche di individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Finora, nonostante le segnalazioni di chi invece ha un minimo di senso civico innato, il problema non è stato risolto. E c’è chi di notte continua ad abbandonare il pattume, sapendo di poterla fare franca. Come sempre.
Lino Nazionale
