Teramo. Il nuovo Procuratore di Teramo Antonio Guerriero ha fatto visita questa mattina alla Questura di Teramo, incontrando il Questore Giovanni Febo, il capo della squadra mobile (e vice-questore) Gennaro Capasso, oltre alle più alte cariche della Polizia di Stato cittadina ed agli agenti che, ogni giorno, vegliano sulla sicurezza (e non solo) dei cittadini.
“Sono molto legato alla figura di Antonio Manganelli – ha spiegato il Procuratore Guerriero, riferendosi allo scomparso ex capo della Polizia di Stato – Abbiamo svolto molte indagini insieme, quando lui era Questore di Napoli. Ci siamo soffermati più volte sull’importanza di essere investigatori e non burocrati, ricostruire la verità utilizzando strategie investigative. Per fare questo, serve avere un buon rapporto con i cittadini, che sono le vere e proprio vedette di un territorio. Loro possono comunicare a forze dell’ordine e Procura i fenomeni di un dato territorio”. E sulla Procura di Teramo: “Abbiamo degli ottimi magistrati ed un problema logistico che riguarda il Tribunale di Teramo – prosegue il Procuratore, accompagnato dai sostituti Bruno Auriemma e Stefano Giovagnoni – Sono orgoglioso della qualità dei magistrati e del personale amministrativo. Sarà mio compito incrementare la quantità delle investigazioni”.
Ed il Questore chiosa sull’organico della Polizia: “Facciamo il fuoco con la legna che abbiamo. Siamo onorati di aver ricevuto oggi la visita del Procuratore e dei sostituti e ribadiamo la nostra lealtà all’autorità giudiziaria ed alla Procura, in particolare”.
Prossimamente il Procuratore Guerriero farà visita anche al comando provinciale dei Carabinieri, a quello della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato.
