Teramo. Questa mattina, presso il Monumento ai Caduti di Bosco Martese, in località Ceppo, si sono svolte le annuali celebrazioni per il 71° anniversario della prima battaglia a fuoco aperto fra partigiani e truppe naziste.
Hanno partecipato all’evento le classi V degli istituti superiori della città di Teramo; Istituto Liceale Statale “G. Milli”, Liceo Ginnasio “M. Delfico”, Istituto di Istruzione Superiore “Di Poppa” e l’Istituto di Istruzione Superiore “M. Alessandrini”. Hanno aderito anche le classi della scuola elementare di Valle Castellana.
Sono stati presenti l’Assessore della Giunta Comunale di Montorio al Vomano, Alfonso Di Silvestre e Sabatino Mazza, Presidente dell’ANPI sezione di Montorio al Vomano, una
rappresentanza del Comune di Giulianova, la Provincia di Teramo, le associazioni sindacali e le autorità militari.
Sono intervenuti i sindaci Vincenzo Esposito di Valle Castellana e Lino Di Giuseppe di Rocca Santa Maria, i quali hanno ringraziato tutti i convenuti per la partecipazione e avviato delle riflessioni sull’eredità lasciataci dai padri resistenti. Antonio Topitti, Presidente della sezione ANPI Teramo, oltre che ha fungere da moderatore, ha posto l’accento sulla grave crisi politico-eticomorale che sta attraversando il nostro paese, per colpa della quale, a suo avviso, stanno venendo a mancare i presupposti per garantire uguaglianza sociale e i diritti sanciti dalla Carta Costituzionale, nata con il sangue della lotta armata.
Commovente il testamento politico e umano lasciato dallo scomparso Michela Arcaini, resistente a Bosco Martese, letto dalla figlia. Parole scritte per le nuove generazioni, che sono state esortate ad amare l’Italia e ha difendere sempre i principi di libertà e democrazia. Presente naturalmente l’ex partigiano Salvatore Tirabovi e Mirko De Berardinis, più volte citato dal pulpito per ringraziarlo degli anni passati in segreteria provinciale.
E’ intervenuta anche la nuova segretaria dall’ANPI Provinciale di Teramo, Sabrina Evangelista, che oltre a ringraziare il direttivo per aver accolto la sua candidatura, ha lanciato un messaggio a tutti giovani presenti, esortandoli ad essere i “nuovi portatori della memoria” collettiva, ricordando che la democrazia, ottenuta con tanto sacrificio, non è un bene scontato, né dovuto e quindi va costantemente protetto e alimentato. Sono saliti sul pulpito anche Piero Chiarini, dell’Associazione “Teramo Nostra” e il Segretario
Provinciale della CGIL Teramo Alberto Di Dario, che ha illustrato una situazione desolante, nonché allarmante in merito all’occupazione giovanile nella regione.
E’ arrivato durante le celebrazioni l’Assessore Regionale Dino Pepe, che con la sua presenza ha dimostrato l’interesse sella Giunta Regionale per le tematiche della Resistenza. E’ la prima volta che un esponente della Regione, dopo la ricostituzione dell’ANPI Provinciale Teramo, partecipa alle celebrazioni commemorative per la Battaglia di Bosco Martese.
L’intensa mattinata è stata chiusa dall’immancabile discorso del Presidente dell’ANPI Provinciale di Teramo, On. Antonio Franchi, che ha esortato i giovani non farsi imbrogliare da falsi e pericolosi discorsi populistici, ma ha recuperare i valori della solidarietà e della politica fatta con onestà e impegno civile.