Ancarano, a fine mese chiude la Martelli: 80 dipendenti in cassa integrazione

lolli ancaranoAncarano. La Martelli chiude i battenti, almeno in Val Vibrata. Entro la fine del mese la produzione nello stabilimento della bonifica di Ancarano si chiuderà, con gli 80 dipendenti che andranno in cassa integrazione a zero ore.

 

 

La vertenza dell’azienda del settore manifattutiero, infatti, oramai è a un punto di svolta.
Nel corso di una riunione questa mattina nello stabilimento di Ancarano, con la proprietà, al quale hanno preso parte il vicepresidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, l’assessore Dino Pepe, il sindaco, Angelo Panichi, e le parti sociali, infatti, i proprietari dell’azienda hanno comunicato che le macchine si fermeranno a fine settembre.
L’ennesima mazzata per un territorio che sul piano industriale, nell’ultimo lustro, ha pagato un prezzo altissimo alla crisi del settore, ma non solo.
Quello della Martelli è solo l’ultimo capitolo di un romanzo senza fine.

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