Roseto, il Comitato Popolare chiede di smontante la Torre Antenna di Montepagano

montepaganoRoseto. Il Comitato Popolare anti-antenna “Elettra” chiede alle Istituzioni locali e regionali di intervenire con urgenza affinché la “Torre antenna” installata nel sito di Colle San Rocco di Montepagano venga immediatamente smontata, nel rispetto dell’accordo sopraggiunto il 12 luglio 2004 tra la Prefettura di Teramo, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed il Sindaco di Roseto.

“I Cittadini di Montepagano, a distanza ormai di 10 anni da quell’accordo, chiedono ancora una volta al Prefetto di Teramo, al Presidente della Giunta Regionale ed al Sindaco di Roseto, di procedere – spiega Pio Rapagnà, portavoce del Comitato – di comune accordo e con la necessaria sollecitudine a reperire le risorse necessarie per lo smontaggio e la delocalizzazione della enorme ‘Torre Antenna’ di 35 metri, in quanto sono cessati i motivi ‘strategici e di sicurezza nazionale’ che portarono allora alla decisione di attivare un ponte “interforze, ricordando ai soggetti istituzionali che la Torre antenna, che pure ha arrecato e arrecherà danni permanenti alle abitazioni sottostanti e alla stabilità geologica della Collina, deturpando il profilo paesaggistico e architettonico del Centro Sorico più importante e antico del Comune di Roseto, non è di proprietà né del Sindaco e né di alcuni Cittadini di Montepagano estranei al Comitato Elettra. La Torre antenna, installata ‘erroneamente’ nel centro storico di Montepagano, è di proprietà dello Stato, del Governo, dei Ministeri dell’Interno e della Difesa, i quali, attraverso i Comandi Generali ‘interforze’ dei Carabinieri, della Polizia e della Guardia di Finanza, insieme al Comune di Roseto, hanno il dovere di ‘ripristinare lo stato precedente dei luoghi’ evitando che questa vicenda possa essere ‘utilizzata e strumentalizzata da chicchessia’ per fini diversi da quelli che stavano e stanno ancora alla base della costituzione del Comitato ‘Elettra’ e che hanno portato tantissimi Cittadini a lottare, riuscendoci, per non fare entrare in funzione le 5 parabole che dovevano essere installate sulla Torre Antenna e per la loro delocalizzazione”.

Il Comitato si chiede se, “a distanza di 10 anni, qualcuno, magari in buona fede, possa voler ‘provocare’ un utilizzo diverso della Torre tralicciata e, di conseguenza, favorire e “giustificare” una revisione del progetto presentato al Comune di Roseto dall’Ufficio Sistemi Telematici del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, in data 2 febbraio 2004 Prot. n. 122/34-8-3 Sez. 4^ e acquisita in data 10 febbraio 2004 al n. 3091 del Protocollo dell’Amministrazione Comunale con dichiarazione di inizio attività e ‘silenzio assenso’ degli Uffici preposti, la installazione delle parabole e la messa in funzione dell’antenna, del ponte radio di trasferimento del segnale elettromagnetico, attraverso il ‘ripristino’ del contratto n. 7948 del 31 dicembre 1999 con la Società Enterprise D.A. per la realizzazione della rete in ponte radio presso il Sito di Montepagano”.

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