“E’ stata una coincidenza il fatto che, proprio ieri, si siano dimessi tre sindaci, membri del Collegio Sindacale – ha spiegato il presidente dell’associazione Pasquale Di Ferdinando – Avevamo già raccolto le istanze di 50 tra piccoli risparmiatori ed imprenditori, che avvertono come i principi di una BCC, ovvero, in primis, quello di stare vicino al territorio, non siano rispettati”. Da qui l’idea di creare un Comitato che presenzierà con alcuni rappresentati, alla prossima assemblea dei soci della Banca di Teramo (il 26 settembre in prima convocazione, il 12 ottobre in seconda). “Vogliamo che lo statuto venga rispettato – conclude Di Ferdinando – Avremo una sorta di funzione di osservatorio dell’operato dell’istituto di credito”.