Atri. Nella giornata di ieri, in diretta streaming dall’aula magna del Polo Liceale “L. Illuminati”, il dottor Enrico Marini, primario del reparto di medicina dell’ospedale San Liberatore di Atri, ha avuto un incontro virtuale con studenti, genitori e docenti.
Nel corso dell’incontro, il dottor Marini, che è stato in prima linea nella lotta contro il Covid-19 nel periodo del lockdown, ha ribadito la necessità della piena attuazione dei prontuari elaborati dalla scuola. Poche e semplici regole che vanno rispettate rigorosamente, senza alcuna deroga, in quanto il rischio del contagio è ancora alto. Ha, inoltre, rassicurato gli uditori sulla tenuta del Sistema sanitario che è pronto a contenere un’eventuale nuova ondata.
Il Dipartimento di prevenzione dell’ASL, i medici di famiglia, i referenti Covid-19 nominati in ogni Istituzione scolastica collaboreranno ai fini di un’efficace comunicazione e di una fattiva interazione.
Il Dirigente scolastico, Daniela Magno, ha colto l’occasione per ribadire le azioni messe in campo dal Polo liceale nel periodo estivo, ai fini di una sicura “ripartenza”:
– Costituzione del Comitato Tecnico AntiCovid;
– Nomina del Referente Covid;
– Interlocuzione con l’Amministrazione provinciale per l’ampliamento degli spazi disponibili;
– Intese con la Direzione della TUA per ottimizzare i trasporti;
– Predisposizione del documento “Procedura per gestione emergenza agente biologico covid-19”, allegato al Documento di valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro, in collaborazione con il Responsabile del S.P.P. Prof. Riccardo Ridolfi e il Medico competente Dott. Savino Fatone;
– Richiesta all’USR Abruzzo di implementazione dell’organico per personale docente e ATA;
– Acquisto di materiali e dotazioni utili alla ripresa in sicurezza delle attività didattiche, sia per quanto riguarda la sanificazione sia per quanto concerne i dispositivi di Protezione Individuale e la segnaletica;
– Richiesta al MIUR di banchi monoposto rettangolari in sostituzione dei banchi quadrati più ingombranti, per le aule meno spaziose;
– Elaborazione di protocolli sintetici da fornire alle famiglie e agli operatori scolastici per l’informazione sulle procedure condivise da seguire;
– Elaborazione di un piano orario compatibile con le esigenze di trasporto
Ha completato la presentazione la prof.ssa Derna Gramenzi, che ha illustrato la suddivisione delle sedi in “bolle di sicurezza sanitaria”. Ogni “bolla” che sarà contraddistinta da un colore, avrà ingressi e spazi dedicati (aule, corridoi, bagni…) in modo da limitare al massimo gli spostamenti all’interno dell’edificio. Tale misura, inoltre, consentirà di tracciare i contatti in caso di contagio.