Tortoreto. Due località, stessi problemi. Nel lungo ponte di Ferragosto (anche se il problema va avanti già da domenica scorsa) proseguono tutti i problemi legati alla carenza idrica, che investono la fascia litoranea proprio nei giorni di massimo afflusso turistico.
Se da un lato per attività commerciali e turistiche hanno cercato di parare il colpo, parecchi disagi e lamentele arrivano da turisti e residenti alle prese con momenti della giornata nei quali l’acqua manca o esce dal rubinetto a singhiozzo.
Le difficoltà investono diversi punti della provincia, ma a Tortoreto e Martinsicuro si segnalano le difficoltà maggiori. I due sindaci hanno sollecitato a più riprese la Ruzzo Reti per cercare di tamponare l’emergenza.
Anche oggi, per esempio, il sindaco di Martinsicuro, Paolo Camaioni, è rimasto in contatto costante con i dirigenti del Ruzzo, aggiornando in tempo reale le segnalazioni in arrivo dalla polizia locale con la richista di azioni immediate. Lo stesso sindaco ha informato la prefettura dell’evolversi della situazione.
“Intanto dal Ruzzo”, spiega Camaioni, ” ci comunicano che stanno proseguendo le manovre per convogliare l’acqua dove manca e porre rimedio a questa situazione incresciosa che sta interessando anche altri comuni costieri. Siamo al fianco dei cittadini, dei turisti e degli operatori, pronti a sostenere eventuali azioni di rivalsa in quanto riteniamo che il danno d’immagine per la nostra città sia oltremodo rilevante e non siamo più disposti a subire ciclicamente disservizi di tale gravità”.
Problemi vengono segnalati anche in diverse zone di Tortoreto, sopratutto ad ovest della statale e nel centro storico, oramai da una settimana.
Sin dalle prime ore della carenza idrica, il Ruzzo ha parlato di picco di consumi, ma resta il fatto che la stagione turistica del sold out, a queste latitudini, è ridotta ad un paio di settimane.
In quelle, sistematicamente da qualche anno a questa parte, i rubinetti restano a secco.
Nella serata di ieri alcuni disagi anche in alcune zone di Giulianova.
