Teramo. Sorpresi nella Zona di ripopolamento e cattura dove avevano catturato, ucciso e già eviscerato un cinghiale. Quattro persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria dalla Polizia Provinciale che in questo periodo di divieto assoluto di caccia ha intensificato le attività antibracconaggio.
L’episodio si è verificato a Sparazzano, frazione di Teramo, dove la Polizia aveva notato movimenti sospetti di automezzi e persone proprio all’interno della zona di ripopolamento e cattura.
Sottoposti a controllo in una delle autovetture è stata rinvenuta la carcassa di un cinghiale maschio di grosse dimensioni, accuratamente eviscerato, abbattuto inequivocabilmente con arma da fuoco. La carcassa è stata sequestrata e sottoposta ad ispezione dal servizio veterinario della Asl che ne ha certificato “la inidoneità al consumo umano”.
“La Polizia Provinciale – ha dichiarato il comandante Enzo Ranalli – nonostante la ormai cronica carenza di personale ha intensificato l’attività antibracconaggio organizzando numerosi servizi in orario serale e notturno nelle zone maggiormente interessate dalla caccia di frodo a danno dei cinghiali: attività riprovevole che purtroppo non viene interrotta neanche durante la stagione della riproduzione”.