Castellalto. “Purtroppo, a distanza di molti mesi dalla precedente segnalazione, siamo nuovamente costretti, come residenti, a porre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni interessate le inqualificabili condizioni di abbandono nelle quali versa la strada comunale che collega la provinciale Castellalto – Castelnuovo con la località Colle di Giorgio Pianvilla”.
Lo srivono i residente della zona spiegando che “durante questo lungo lasso di tempo si sono tenuti alcuni incontri pubblici con l’amministrazione comunale, oltre ad innumerevoli solleciti telefonici, ma la condizione della strada è rimasta immutata, anzi in alcuni tratti è addirittura peggiorata a causa delle precipitazioni atmosferiche e delle frane. Infatti ogni volta che piove, anche con media intensità, siamo costretti a vivere con il timore di non poter uscire di casa per recarci a lavoro, poiché il fango ha reso impraticabile la strada già di per sé pericolosa e non avendo la possibilità di dotarci di fuoristrada, lasciamo le nostre auto sulla provinciale e muniti di stivali facciamo una bella passeggiata nella fanghiglia, rischiando anche qualche scivolone, per fare rientro nelle abitazioni; inoltre le automobili restano incustodite sulla strada provinciale diventando oggetto di furti o di atti vandalici, come purtroppo è capitato ad una ragazza residente in zona, che ha ritrovato il vetro della sua utilitaria in frantumi, per un tentativo di furto (oltre al danno la beffa)”.
Secondo i residenti di Colle di Giorgio Pianvialla “l’ amministrazione, come accade da troppi anni, ci ha nuovamente promesso la realizzazione di opere necessarie a garantire la sicurezza e la transitabilità della strada in oggetto (drenaggi, canali, muri di contenimento nei tratti in frana), attraverso un progetto di risanamento di cui a tutt’oggi non si conosce l’esistenza. La strada è indubbiamente pericolosa, a causa dei forti dislivelli, dei restringimenti, dell’assenza di protezioni, della perenne stagnazione di acqua per la mancanza di drenaggi e canali di raccolta e per i continui smottamenti che nell’ultimo periodo hanno causato l’uscita di strada di alcune autovetture, fortunatamente senza conseguenze per gli automobilisti. Noi chiediamo che quel tratto di strada venga reso sicuro e transitabile, non chiediamo asfalti o opere secondarie, ma opere assolutamente necessarie come la regimentazione e la captazione delle acque, la realizzazione di un manto stradale adeguato, anche se brecciato, il contenimento delle frane ed un’ordinaria manutenzione, ma purtroppo ad oggi restiamo totalmente inascoltati ed abbandonati. Quest’odissea ormai va avanti da qualche decennio tra futili promesse, continui rinvii e vere e proprie prese in giro, ma perché? Quando deve ancora protrarsi questo calvario? Siamo cittadini di serie b? Siamo forse pochi i residenti interessati e quindi il nostro peso elettorale è ininfluente?, siamo sconcertati, non sappiamo più cosa pensare. Vorremmo una risposta seria ed esaustiva da chi di dovere e che non ci venga accampata la solita scusa dei tagli ai fondi comunali perché, anche se è vero che negli ultimi tempi ci sono state delle forti riduzioni ai trasferimenti governativi è anche vero che il problema di questa strada non è recente, ma si trascina da oltre venti anni; è mancata e manca tuttora la volontà”
I residenti della zona lanciano “un accorato appello a tutte le istituzioni e a chi volesse aiutarci a trovare una soluzione a questo annoso problema, invitiamo chiunque volesse rendersi conto della situazione a farsi un giro sulla strada in oggetto, a proprio rischio e pericolo e munendosi di stivali ed infine desideriamo ricordare al Sindaco di Castellalto, al consiglio comunale, ai tecnici comunali, che in questo nostro meraviglioso Comune non esistono solo la pista ciclabile, il belvedere, i marciapiedi, il tappeto erboso del campo sportivo (tutte opere importanti e degne di realizzazione), ma esiste anche il problema della strada comunale di Colle di Giorgio Pianvilla, che forse non avrà la stessa importanza e popolarità, ma che condiziona fortemente e in modo negativo il vivere quotidiano di alcuni residenti”.