Alba Adriatica. La giunta comunale di Alba Adriatica, guidata dal sindaco Tonia Piccioni, ha stabilito in una recente delibera di giunta, che le strisce blu saranno operative dal 19 luglio al 21 settembre su tutto il lato est della riviera. Dalla rotonda di via Isonzo (il confine con Tortoreto) fino al tratto nord del lungomare Marconi in corrispondenza con via Cesare Battisti. Nel computo delle aree di sosta a pagamento vanno ricomprese quelli disegnati nelle piazzette del lato est (Quasimodo e Montale), mentre è escluso piazzale Rovigo, dove è attivo nelle ore serali il consueto mercatino.
Sul piano pratico, anche Alba Adriatica torna all’antico e si adegua a quello che accade da oramai due lustri a Tortoreto e da un paio di anni anche a Martinsicuro: il pagamento della sosta sul lungomare.
La ditta incaricata dall’ente, posizionerà ora sia le attrezzature utili per incassare l’obolo, che la segnaletica di riferimento, con precise indicazioni sulla durata temprale della sosta a pagamento.
La sosta, che sarà incassata attraverso i parcometri, dovrà essere pagata ogni giorno, dalle 9 di mattina all’una di notte.
Le tariffe sono in sintonia con quello che accade nelle località limitrofe. La tariffa oraria, non frazionabile per la prima ora, è di 50 centesimi dalle 9 alle 20, mentre sarà più onerosa nelle ore serali, dalle 20 all’una, ossia 80 centesimi. La tarigga giornaliera (dalle 9 alle 20) è di 3 euro, mentre nella convenzione sottoscritta con il concessionario sono previste elle tariffe e agevolazioni per periodi di sosta più lunghi.
L’abbonamento settimanel ha un costo di 20 euro, 50 per quello mensile. Per i residenti di Alba Adriatica sono previste delle ulteriori agevolazioni: sono necessari 35euro per l’abbonamento mensile, 60 euro, invece, il costo per poter essere coperti per l’intero periodo di istituzione delle strisce blu.
Sul lato est del lungomare, così come accadeva in precedenza, strisce blu a aprte, sarà vietata la sosta dei furgoni. Elemento questo introdotto da anni per cercare di scoraggiare i venditori ambulanti abusivi.
