Era lo scorso novembre quando nel corso di lavori in via Raneiro per l’installazione di Open Fiber, gli operai portarono involontariamente alla luce uno scheletro di età neolitica.
Di quel sito, adesso, i consiglieri di Italia Viva Flavio Bartolini, Giovanni Luzii ed Osvaldo Di Teodoro chiedono un’opportuna valorizzazione.
Lo fanno tramite una mozione per “voler dare sollecito avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche alla valorizzazione della antichissima sepoltura rinvenuta in Via Raneiro, concordando le opportune intese con la Soprintendenza ai Beni archeologici di Teramo riguardo alle operazioni e agli interventi tecnici di rispettiva competenza, volti al perseguimento della maggiore utilità collettiva per lo sviluppo culturale e turistico della città; a voler dare – sempre ai predetti fini e per quanto di competenza dell’Amministrazione comunale – massima evidenza al luogo del rinvenimento archeologico, sia eventualmente chiedendo che venga posto in loco un calco dello scheletro nella medesima ubicazione del ritrovamento, sia manutenendo e valorizzando il contesto, sia predisponendo una copertura trasparente che renda facilmente accessibile la zona dagli utenti, sia ridefinendo la pavimentazione e l’illuminazione della Via Raneiro con le opportune indicazioni archeologiche e turistiche da collocarsi quantomeno lungo la principale arteria cittadina, costituita dal Corso San Giorgio”.