IZS dell’Abruzzo e Molise, la Uil esprime “viva preoccupazione” e chiede un riordino della governance

izs teramoTeramo. La UILFPL esprime viva preoccupazione per la situazione venutasi a creare all’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise (clicca qui per saperne di più).

In quest’ottica la UILFPL ha tenuto nella giornata di ieri un’assemblea del personale dirigente dell’IZS aperta ad iscritti e non, nell’intento di conoscere in maniera più approfondita le criticità attuali e condividere una strategia comune. “Dall’incontro – affermano – è emerso che le preoccupazioni sono giustificate e condivise dal personale, che ha preso atto di uno stato di conflittualità tra il Cda e la Direzione Generale dell’Ente, che ha raggiunto il suo apice con la valutazione negativa di quest’ultimo da parte del CDA. Valutazione basata, a detta dei presenti, su considerazioni tecniche assolutamente non condivisibili. Dalla approfondita discussione è infatti emerso un pieno appoggio alle contro deduzioni formulate dalla direzione Generale e dai Dirigenti interessati. I presenti hanno esaminato esaustivamente le possibili soluzioni al momento di difficoltà che si è venuto a creare per l’Istituto. Hanno convenuto sulla necessità di evitare qualsivoglia forma di Commissariamento dell’Ente, sostenendo con forza la necessità di assicurare un periodo di continuità alla attuale gestione, che deve garantire tutti i passaggi dovuti ,al fine di giungere in tempi contenuti ad un recepimento della legge di riordino del comparto sanitario. Da qui la richiesta alla Politica delle due regioni che hanno competenza sull’Istituto, di mettere immediatamente in cantiere le attività propedeutiche al recepimento del DECRETO LEGISLATIVO 28 giugno 2012, n. 106, che consentirebbe un riordino della Governance dell’Ente”. E continua: “Auspicando una dovuta attenzione particolare degli organismi regionali alle problematiche esposte, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede un incontro urgente, congiuntamente alle altre OO.SS., con i Governatori delle Regioni Abruzzo e Molise, per discutere in maniera fattiva le problematiche esposte. Inoltre, nel corso dell’assemblea, sono emerse ulteriori criticità che saranno trattate con il personale dirigente nel corso dei prossimi incontri”.

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