Silvi. “Code, assembramenti e un insostenibile disservizio diffuso su tutto il territorio di Silvi a causa della razionalizzazione dei giorni di apertura degli uffici postali di Silvi Paese e della zona Piomba”. La denuncia è del consigliere di minoranza, Vito Partipilo, che formalmente ha richiesto di ripristinare gli orari che vigevano prima dell’emergenza.
Gli uffici postali, infatti, sarebbero aperti solo il martedi, giovedi e sabato “con i conseguenti disagi e disservizi dell’ufficio centrale, aperto sì tutti i giorni ma con un inevitabile assalto da parte dei cittadini, per lo piu’ anziani che, anche complici i pagamenti IMU e TARI, si recano presso gli uffici postali. Ho chiesto con una missiva”, fa sapere Partipilo, “indirizzata a tutti i consiglieri e naturalmente all’amministrazione e all’esecutivo, che il Comune prenda posizione e chieda l’immediato ripristino degli orari e giorni pre-emergenza. Non vorrei che questa sia in realtà l’occasione, da parte di Poste Italiane, di allungare la razionalizzazione e poi addirittura rivedere le aperture di importanti e vitali sportelli, quali ad esempio quello di Silvi Paese”.
“Già nella riunione dei Capigruppo dello scorso 9 Giugno ho sollecitato al Sindaco, presente alla stessa riunione, di pretendere che venga presto ripristinato l’orario consueto. Nello stesso modo ho sollecitato l’amministrazione per rendere esecutiva la mozione che ha visto all’unanimità del consiglio richiedere l’installazione di uno sportello Postamat presso lo stesso ufficio postale e dell’installazione di un altro sportello a Pianacce, cosa avvenuta a Castiglione Messer Raimondo e a Casoli di Atri”.