Teramo. Li hanno arrestati mentre tornavano a Bari, sperando di farla franca. Giulio Latorre, 49enne, Flavio Attolico 43 anni e Michele Magliardi 35enne (i primi due di Bari, il terzo nato a Bruxelles) sono accusati di essere gli autori del colpo alla Banca Popolare Puglia e Basilicata di Giulianova.
Arresti compiuti grazie alle indagini del Reparto Operativo dei Carabinieri di Teramo, unitamente alla Compagnia di Giulianova, indagini che hanno portato i militari fino in Puglia, coordinati dal sostituto procuratore Irene Scordamaglia. La banda era riuscita a portare via 3200 euro dall’istituto di credito, minacciando senz’armi clienti ed impiegati e fuggendo poi a bordo di Passat station wagon guidata da un quarto complice (ancora latitante, fuggito dai domiciliari tranciando di netto con un paio di pinze il braccialetto elettronico) che li attendeva all’uscita.
Proprio seguendo la pista della vettura utilizzata per la rapina, grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, si è arrivati ad individuare gli autori. Con un continuo scambio informativo con i militari del posto, sono stati riconosciuti tutti i componenti del sodalizio criminale. Così, mentre la banda tornava a casa, ad attenderli c’erano i carabinieri, che li hanno fermati sotto l’abitazione di uno dei malviventi.
Nel corso delle perquisizioni dei Carabinieri di Bari, sono stati rivenuti e sequestrati 2200 euro probabile provento della rapina. I tre sono stati poi accompagnati nella casa circondariale di Bari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.