Teramo. Per tutti, o almeno per chi lo conosceva, era l’uomo (e tifoso) che, sempre sorridente, apriva le porte del PalaScapriano per permettere al Teramo Basket di allenarsi ma non solo, era un vero e proprio tuttofare del Palaskà. Gianni Mazzarulli non ce l’ha fatta. Si è schiantato a bordo della sua moto questa mattina attorno alle 11, in A14, tra Marotta e Fano, in direzione Bologna.
Il 61enne avrebbe perso il controllo del mezzo che ha sbandato, finendo poi fuori strada. Sarebbe morto sul colpo. Inutili, infatti, sono stati i soccorsi. Sul posto, oltre ad una pattuglia della polizia autostradale di Fano, i sanitari del 118 e l’eliambulanza, i quali hanno potuto solamente constatare in decesso. Gianni si stava recando a Misano per fare da commissario alla settima prova del mondiale Superbike, in programma sabato e domenica. Il dipendente dell’ufficio tecnico comunale era un pilota esperto e la dinamica dell’incidente è tutta da chiarire ed al vaglio della Polizia Stradale. Non è escluso che il 61enne abbia accusato un malore mentre era alla guida. Molto probabilmente verrà disposta dal magistrato l’autopsia, prima di dare il nulla osta per la sepoltura. Gianni era probabilmente a bordo della sua moto preferita, una vecchia Honda degli anni ’80 (aveva anche una Ducati). L’incidente è avvenuto all’altezza del km 181+600 e ha provocato rallentamenti in A14 con code di due chilometri. Non ci sono altri veicoli coinvolti.
Il profilo Facebook di Gianni Mazzarulli sta ricevendo in questi minuti tanti messaggi da parte di coloro che vogliono lasciargli l’ultimo saluto tramite il social network, non appena appresa la tragica notizia.
Gianni, molto conosciuto in città, persona sempre a modo e grande appassionato di pallacanestro, lascia la moglie ed un figlio.