Teramo. Cgil e Cisl tornano sulla questione Cirsu per puntualizzare alcune recenti affermazioni del presidente Angelo Di Matteo a difesa dei lavoratori ex Sogesa.
“Ci spiace dover ribadire, ancora una volta – affermano i segretari Masci e Marcattili – che l’unica attività che procede spedita è quella messa in atto per evitare il fallimento di Cirsu, cosa che tutti auspichiamo, attraverso un percorso che salvaguarda gli interessi di tutti: dei comuni soci, degli amministratori del CIRSU e di sogesa, dei soggetti privati a vario titolo interessati alla gestione del servizio tranne dei lavoratori che, malgrado le dichiarazioni di Di Matteo, sono da diversi mesi senza stipendio, in attesa della cig in deroga che finirà prossimamente, e con l’unica prospettiva del licenziamento. L’affidamento in appalto della gestione dell’impianto e della discarica risale agli ultimi mesi del 2013 e da allora ci sono state solo false partenze. Speriamo – proseguono – che questa sia la volta buona, per quanto riguarda il fantomatico “piano di reintegro” del personale”.