Sant’Omero. Il reparto di neonatologia dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero diventa un centro per la raccolta del sangue del cordone ombelicale grazie al Lions Club Val Vibrata.
Questa mattina, il presidente Guido De Angelis e i soci promotori dell’iniziativa Carmine Guercioni, Lanfranco Iachini, Ivano Capriotti e Giovanna Di Sabatino hanno consegnato al direttore del reparto di neonatologia Felice Patacchiola, al dirigente medico Fabio Benucci e alla caposala Giovanna Fiore l’apparecchiatura indispensabile a sigillare il contenitore contenente il sangue prelevato dal cordone ombelicale per poi essere depositato in una ‘banca pubblica’ dove resterà fino a quando non ne venga fatta richiesta.
Il Lions Club Val Vibrata nel marzo 2012 aveva dedicato un approfondito convegno alla problematica “Cellule staminali cordonali: la ricerca, le evidenze e le prospettive future” analizzandone tutti gli aspetti. Da questo simposio è poi scaturita la necessità di fornire un aiuto concreto al reparto di neonatologia della vallata per far sì che si potesse dare il via alla raccolta del sangue ombelicale.
Studi recenti hanno dimostrato che il sangue contenuto all’interno dello stesso cordone ombelicale è ricco di cellule staminali emopoietiche, presenti anche nel midollo osseo, e preposte a formare tutti gli elementi corpuscolari del sangue ossia i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine utili per la cura di malattie del sangue e del sistema immunitario.
La raccolta del sangue che avviene in sala parto è semplice, non invasiva e senza rischio per mamma e neonato. Lo scopo è quello di poterlo conservare ad uso ‘dedicato’ all’interno della propria famiglia oppure mettendolo a disposizione per la collettività in caso di compatibilità.