Teramo. Interventi di adeguamento e messa in sicurezza di tutti i presidi ospedalieri della provincia di Teramo per un importo totale di 23 milioni di euro. Ne ha parlato questa mattina il direttore generale della Asl di Teramo Paolo Rolleri, che ha presentato tutti gli interventi in programma da qui a quattro anni all’ospedale Mazzini di Teramo, al SS Maria Splendore di Giulianova, nell’Ospedale Val Vibrata di Sant’Omero e al San Liberatore di Atri.
GLI INTERVENTI AL MAZZINI
Sono quelli più consistenti perché ben 19 dei 23 milioni dell’ex articolo 20 (la Asl ha ricevuto circa 38milioni di euro totali dalla Regione, “regalo” di un finanziamento addirittura del 1988) verranno impiegati proprio nel nosocomio teramano che cambierà praticamente volto nei prossimi quattro anni. I lavori sono iniziati lo scorso 12 maggio. L’intervento forse più atteso è quello che porterà all’installazione di un impianto di condizionamento in tutto l’ospedale. Iniziando dal primo lotto, la Medicina nucleare sarà spostata al piano seminterrato, la Radiologia verrà adeguata e collegata direttamente col Pronto Soccorso. Inoltre, il reparto verrà dotato (dopo i recenti problemi) di un nuovo acceleratore e priorità, ha sottolineato Rolleri, sarà acquistarne un altro entro il 2014 per sostituire quello già esistente che sarà poi dismesso.
Il Centro Trasfusionale vedrà raddoppiare i reparti con il trasferimento nel primo lotto del Mazzini, mentre il blocco operatorio verrà dotato di nuove sale e nuovi percorsi. Per quel che riguarda Endoscopia e Senologia, verranno entrambe adeguate con nuove sale, mentre il Day Hospital Oncologico verrà trasferito dal quinto al sesto piano per incrementare del 20% i servizi ed il manager della Asl conta di fare lo stesso anche con Oncologia. Il secondo lotto del presidio teramano verrà interamente ristrutturato e adeguato alle moderne norme antisismiche con la realizzazione di una gabbia metallica d’acciaio attorno ai pali. La Asl ha deciso di intervenire dapprima sul secondo lotto perché considerato più a rischio, gli stessi interventi verranno poi effettuati anche nel primo lotto, mentre il terzo è già a norma.
La Terapia Intensiva Cardiologica verrà trasferita al pianterreno del secondo lotto e collegata con Cardiologia, che verrà anch’essa trasferita nell’attuale Psichiatria. Per quel che riguarda invece il terzo lotto, è stato da poco completato un reparto per le Malattie Infettive da dodici posti letto e troverà collocazione anche la Farmacia.
In Contrada Casalena la Asl realizzerà poi una residenza sanitaria assistenziale da 32 posti. I lavori inizieranno ad ottobre e dovrebbero concludersi nel giro di un anno.
GLI INTERVENTI AL SAN LIBERATORE DI ATRI
I lavori nel nosocomio di Atri inizieranno il prossimo agosto e si protrarranno, sulla carta, per tre anni. La struttura verrà adeguata alle nuove normative anti-incendio, verrà migliorata dal punto di vista antisismico e verrà installato un impianto di condizionamento.
GLI INTERVENTI A SS MARIA DELLO SPLENDORE A GIULIANOVA
Qui invece i lavori inizieranno il prossimo giugno e dureranno quattro mesi. Riguarderanno la creazione di nuovi posti di terapia intensiva.
GLI INTERVENTI ALL’OSPEDALE VAL VIBRATA A SANT’OMERO
Verranno ampliate le sale parto, con all’interno la possibilità di effettuare il parto in acqua e verranno ampliate Ostetricia e Pediatria.
Tutti gli interventi, soprattutto per ciò che riguarda il Mazzini, verranno realizzati senza spingere i reparti a chiudere, ma allestendo i nuovi spazi passo dopo passo con il concomitante funzionante dei vecchi, finché necessario.