Martinsicuro, di giorno macellai, di notte spacciatori: quattro arresti della mobile

questura teramo capassoTeramo. Due arresti eseguiti a Martinsicuro e altri due a Ravenna e Milano in collaborazione con i colleghi del posto. La Squadra Mobile di Teramo, diretta da Gennaro Capasso, ha sgominato questa mattina una vera e propria banda dedita allo spaccio di droga sull’asse Milano-Martinsicuro, sequestrando in totale fino a questo momento otto chili di hashish e 200 grammi di cocaina.

Gli arresti su ordinanza di custodia cautelare, concessi dal gip Domenico Canosa su richiesta del pm Silvia Scamurra, riguardano quattro cittadini marocchini: due di loro sono finiti nel carcere di Castrogno (Taoufik Belatik di 39 anni e Hamid Jedoui di 34 anni), mente altri due sono destinatari di una misura cautelare agli arresti domiciliari (Abdelilah Belatik di 46 anni e Mohammed El Modafar di 33 anni). 

I fratelli Belatik capeggiavano, secondo la ricostruzione della Squadra Mobile, la banda, nascondendosi dietro la macelleria aperta a Martinsicuro (e nella quale gli agenti hanno anche scoperto un falso assunto, in realtà dedito allo spaccio).

La droga veniva spacciata nella zona nord della costa tra Martinsicuro ed Alba Adriatica. L’inchiesta è iniziata nel gennaio di un anno fa, quando gli agenti hanno sequestrato un chilo di hashish, arrivando poco dopo al sequestro di altre sette chili di droga nascosti all’interno della ruota di una macchina. Le indagini, che hanno portato ad iscrivere altre sette persone sul registro degli indagati e otto persone in totale agli arresti, non sono comunque chiuse e presto ci potrebbero essere ulteriori sviluppi.

 

 

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