Teramo. Sono stati rieletti i componenti del consiglio di amministrazione di Confartigianato Teramo. Presidente resta Luciano Di Marzio, vice Aldo La Barbera.
“Per l’artigianato sono stati destinati solo 20 milioni di euro sugli oltre 6 miliardi del bilancio regionale per Industria, Commercio e Artigianato pari allo 0,02% del bilancio complessivo – tuona Di Marzio – Siamo stufi di assistere a sperperi di denaro pubblico mentre vengono destinate pochissime risorse per le imprese”.
Al Governo nazionale, a Regione, Provincia e ai Comuni dell’Abruzzo Di Marzio ha rinnovato la richiesta di pagare con urgenza i debiti alle imprese “che non possono più aspettare, occorre meno burocrazia, tagli alle spese e interventi, con risorse adeguate, per l’innovazione, il marketing, il credito e il turismo. Bisogna assicurare ai confidi i contributi in conto interesse poichè il costo del denaro in Abruzzo è di 2 punti superiore alle regioni del nord. Le imprese chiudono e la Cassa Integrazione cresce in Abruzzo e in particolar modo nella provincia di Teramo, un’altra tassa per tutti i cittadini”.
Nel corso dell’assemblea è stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2013 ed è stato evidenziato che la Cooperativa ha raggiunto un patrimonio di oltre 7 milioni di euro con una liquidità presso le banche di quasi 6 milioni di euro. Sui confidi, vista la sua potenzialità, la garanzia sarà elevata dall’attuale 50% al 70% e per casi particolari anche fino al 100%. E’ stata anche evidenziata l’importanza del Fondo Antiusura, da sempre messo a disposizione dei soci, fondo che ancora oggi presenta una disponibilità di oltre 1 milione e 200 mila euro.