L’animale non sembra intimorito (d’altra parte lo stesso, o qualche suo parente, sono stati avvistati spesso negli ultimi giorni, e quindi hanno una certa confidenza con le persone) e si limita a rannicchiarsi in un angolo, tra il muro e la vetrina degli uffici comunali.
La stagione turistica si avvicina, e sicuramente tali incontri entreranno a fare parte del folclore locale. Già vediamo frotte di turisti giapponesi accalcarsi nelle vie del centro storico cittadino per fotografare il nostrano Michey Mouse, in una sorta di Disneyland dove, tra cani di razze pericolose lasciati liberi di scorazzare tra le vie, topi grandi come gatti, felini che evitano di farsi vedere per non competere con pantegane enormi, ecc..
Mancano solo anatre e mucche per completare il gruppo degli animali animati ideati dalla penna del famoso disegnatore americano.
Forse vedremo il topone ed i suoi familiari fare anche la fila nei seggi elettorali, di certo hanno iniziato la campagna elettorale.