Martinsicuro, arrestato spacciatore che viveva in un appartamento video-sorvegliato

Martinsicuro. Viveva in una sorta di bunker, in via delle Lancette, nella zona nord di Martinsicuro, dove ogni piccolo angolo della sua residenza (un appartamento nel contesto di una palazzina residenziale) era controllato da telecamere di sorveglianza.

 

Questo aspetto lo rendeva praticamente tranquillo, visto che lo spaccio di eroina, da tempo, avveniva all’interno del suo alloggio. Da tempo il giovane napoletano, Bruno De Rito, 33 anni, era seguito da alcuni mesi, dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di carabinieri, diretti dal luogotenente Gregorio Camisa.

Questa mattina i militari hanno atteso che l’uomo uscisse di casa per notificargli un ordine di custodia cautelare in carcere (firmato dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis, su richiesta del sostituto Luca Sciarretta). Il napoletano, che vive a Martinsicuro da tempo, è stato riaccompagnato a casa e durante la perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 45 grammi di eroina (in alcuni bussolotti in arrivo direttamente da Scampia, la centrale dello spaccio napoletana), alcuni grammi di hashish e marijuana, un bossolo di una pistola 38 Special, un coltello a serramanico del genere proibito e delle sostanze per il confezionamento delle dosi.

Per queste ragioni, oltre al provvedimento cautelare, De Rito è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenezione illegale di oggetti atti ad offendere e di minuzioni. Il napoletano è stato associato al carcere di Castrogno.

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