Alba Adriatica. La definiscono una situazione grottesca. Per gli sviluppi e per gli attori che, in maniera più o meno diretta, ne sono i protagonisti.
Parliamo della discarica interrata, scoperta dalla piena del Vibrata all’inizio di dicembre, e oggetto di indagini e di ordinanze, si arricchisce di un capitolo nuovo e particolare. Ossia il proprietario dell’area, destinata a coltivazione di ortaggi (e per il quale esiste un’ordinanza di diveto di coltivazione e di commercializzazione degli stessi) è un comandante della Forestale, da poco in pensione, e componente, per la provincia di Ascoli, della commissione d’esame per il rilascio del titolo di guardia ecologica volontaria. La segnalazione arriva dal Movimento Cinque Stelle, che parla di ” situazione paradossale, che crea una miriade di interrogativi, visto che il proprietario dell’area prende parte, di solito, a convegni della Fao su frodi alimentari e sanitarie, difensore dell’ambiente e dei prodotti della terra”. La segnalazione fatta dai “pentastellati” si innesta nella vicenda dei rifiuti interrati e sulle critiche all’amministrazione sul lassismo palesato.
“Al momento su questa cosa non si muove nulla con l’assenza totale di risposte da parte del sindaco. Stiamo studiando la normativa” si legge in una nota, “chiedendo ad esperti di associazioni ambientaliste ed in generale facendo ricerche in merito. Semplicemente digitando su google il nome del proprietario del terreno sul quale insiste la discarica abbiamo fatto una scoperta alquanto imbarazzante e grottesca”.