Tortoreto. Le suore impugnano il diniego del commissario ad acta che ha rigettato il piano di lottizzazione presentato dai tecnici incaricati per l’edificazione dell’intera area a ridosso della chiesa del Sacro Cuore.
Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda legata alla realizzazione del nuovo quartiere ad ovest della Statale 16 a Tortoreto. Di edificare in quella zona, come è arcinoto, si parla da anni, quasi un decennio, e nel corso del tempo sono state presentate dalla proprietà la congrazione della Suore Oblate del Bambin Gesù, varie progettualità. A volte modulate in base alle proposte avanzate dalla stessa amministrazione comunale. Intervento, val la pena di ricordarlo, oggetto di critiche e di divisioni, anche sul piano politico. Nel corso dell’ultimo anno, dopo che la proprietà aveva presentato un progetto unitario di intervento, senza che l’ente si era espresso nei termini di legge, è stato chiesto e nominato un commissario ad acta da parte della Provincia di Teramo. Il professionista ha rigettato la richiesta di adozione del piano di lottizzazione. Da qui l’origine del contenzioso per annullare il provvedimento con il ricorso al Tar.