Ma le altre scuole, asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e medie, come sono messe?
Tra le segnalazioni pervenute in redazione ce ne sono due, in particolare, corredate da foto, che riguardano la scuola primaria “De Amicis”, ubicata nello storico edificio che prospetta su piazza della Libertà, e la scuola dell’infanzia di Bivio Bellocchio, già oggetto di numerose lamentele per le sue condizioni non proprio ottimali.
Il primo edificio, realizzato alla fine del 1800 sui resti di un antico convento, ospita le classi della scuola primaria ed ha tre ingressi, uno sulla piazza della Libertà e due su via Diaz. Di questi ultimi uno (quello vicino alla chiesa di Sant’Antonio) è stato chiuso perché il guano dei piccioni (che affollano i tetti dell’edificio e sporcano, con i loro escrementi, davanzali, finestre e pavimentazioni esterne), rende il pavimento scivoloso e poco igienico, e quindi gli alunni e il personale sono costretti ad utilizzare, per l’entrata e l’uscita, solo due accessi. Da qualche tempo la muratura in cartongesso che chiudeva il sottoscala dell’accesso verso via Diaz si è deteriorata, e si è aperto un varco che, sopresa, ha fatto scoprire alcuni puntelli che “reggono” la scalinata (VEDI FOTO). Quindi una scala usata quotidianamente da centinaia di bambini è sorretta, non si sa per quale motivo, da puntelli in ferro, e il tutto è stato addirittura “nascosto” da una paretina in cartongesso.Naturalmente la scoperta ha messo in allarme non pochi genitori, che si chiedono se i puntelli non siano indice di poca stabilità della struttura e, sembra, che il Comune, avvisato dal personale scolastico, tardi ad intervenire.Inoltre i genitori si chiedono se l’intero edificio sia sismicamente sicuro, vista la vetustà dello stesso e le sue caratteristiche costruttive.
Insomma, nonostante i proclami e le rassicurazioni che, a Giulianova, tutto vada bene, sembra che per le scuole dove, ogni giorno, si recano i nostri figli, non ci siano mai risorse, nonostante l’articolo 18, comma 3, del D.Lgs. 81/2008, specifichi che competono agli Enti Locali, e nella fattispecie al Comune, “Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, (…..), la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative…”.
E’ quindi compito del Comune assicurare la sicurezza degli edifici, e forse una scuola dovrebbe venire prima di uno Stadio, per quanto importante sia lo sport, o di un comitato di quartiere, o di un PRG. O qualcuno pensa il contrario?
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