Minacciano un carabiniere per compravendita non andata a buon fine: in tre rischiano processo

procura_teramoTeramo. Sono arrivati a minacciare sua moglie e sua figlia minorenne per la compravendita di un terreno non andata in porto.

Dopo mesi e mesi di minacce, un carabiniere in servizio nel teramano, esasperato, ha deciso di denunciare i continui atti persecutori dei vicini di casa. Sui tre ora pende una richiesta di rinvio a giudizio per stalking da parte della Procura di Teramo e a breve verrà fissata l’udienza preliminare dove si deciderà se mandarli o meno a processo. Secondo le indagini, alla base dei dissidi, ci sarebbe un mancato accordo di compravendita di un terreno comune. «Tanto prima o poi ti faccio la festa a te e a tuo marito», «Toccami, ti ammazzo, non sai cosa sono capace di fare», sarebbero alcune delle frasi rivolte al carabiniere e alla sua famiglia dal 58enne vicino di casa, arrivato, secondo gli investigatori, anche a divellere un palo della segnaletica stradale e scagliarlo davanti la porta di casa del carabiniere. Moglie e figlia del 58enne avrebbero anche rivolto frasi ingiuriose dal balcone di casa all’indirizzo della minorenne e sua madre. Il carabiniere è arrivato a far installare un impianto di videosorveglianza nella sua abitazione per sentirsi più al sicuro. Ora i vicini di casa rischiano il processo.

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