Ma non solo. Il problema, amplificato dallla recente ondata di maltempo, ha causato anche dei danni ad una strada comunale. La richiesta di intervenire è contenuta un nuovo sollecito che i proprietari di parte dell’area interessata al fenomeno erosivo e alluvionale (Michelino e Giuliano Ferrante) hanno inviato a tutti gli enti interessati (in tempi non sospetti) e negli ultimi giorni, nuovamente, al sindaco del Comune di Alba Adriatica all’amministrazione provinciale di Teramo. ” Il torrente Vibrata ad ogni piena muta il percorso verso destra”, si legge nella lettera, “in quanto a sinistra c’è un muraglione in pietra con gabbioni a difesa del depuratore di Corropoli e trascinare via decine di metri di terreno coltivato e la strada comunale nel territorio di Alba Adriatica.Con la recente piena dell’11 novembre è stata trascinata via anche una piccola struttura muraria per il contatore Enel e il rimessaggio di piccoli attrezzi agricoli, dei pali delle linee elettriche ed un altro pezzo di strada comunale. Vediamo invece una grossa voragine e il terreno continuare a franarsi con il pericolo nel fare le varie coltivazioni specie per i trattori che devono arare. I sottoscritti Ferrante Michelino e Giuliano proprietari di parte dei terreni in questione nel territorio del comune di Alba Adriatica chiedono di ripristinare il corso del torrente Vibrata come era prima della piena del 2012 e di sistemare l’argine destro a difesa del terreno e delle attività agricole e ripristinare la strada comunale di accesso ai suddetti terreni”.