Teramo. Una settimana fa il rinvio a giudizio per una nomina contestata dalla Procura di Teramo a Venanzio Cretarola, su un progetto finanziato con il Fondo Sociale Europeo.
Adesso Valter Catarra, presidente della Provincia di Teramo, per cui si aprirà il processo il prossimo 6 maggio (insieme a Cretarola e Lagalla), racconta la sua verità e il suo stato d’animo.
“Se dicessi che l’ho presa sportivamente, sarebbe una bugia” racconta Catarra. “E’ un qualcosa di doloroso da affrontare per una persona e la sua famiglia. E’ difficile da digerire. Spero di avere modo di difendermi e far valere le mie ragioni e lo farò nei modi e nei tempi giusti. Fiducia nel processo? Ho fiducia in quello che ho fatto” prosegue Catarra. “Sono convinto di aver fatto il bene della provincia, risparmiando tanti soldi e anticipando la spending review. Ho risparmiato su dipendenti e dirigenti, mantenendo i servizi, ma evidentemente non sono cose da fare. Questi sono dati di fatto, opponibili a tutte le chiacchiere che si fanno. La magistratura fa il suo lavoro e mi adeguo, ma mi difenderò”.