Martinsicuro. Le immagini post Ciclone Venere. Passata la “bufera” sopratutto sul litorale restano le scorie di quella che è stata l’ondata del maltempo di San Martino.
Tra detriti ammassati, spiaggia scomparsa e stabilimenti balneari a rischio, il quadro è decisamente composito. Le immagini riguardano la zona sud di Villa Rosa, ma identiche pillole caratterizzano la sud nord di Alba Adriatica, con la Bambinopoli al momento chiusa e detriti che formano un tappeto irreale sulla spiaggia.
La cronaca degli interventi della Croce Verde di Villa Rosa
Dal mattino del 11 novembre, con il peggiorare della situazione metereologica e l’arrivo di un forte alluvione, si è venuta a creare uno stato di emergenza, la nostra associazione si è da subito attivata con il proprio gruppo di Protezione Civile.Nell’immediatezza si è costruita una sala operativa per la gestione dell’evento sul territorio comunale di Martinsicuro.Il nostro intervento sul territorio è stata in primo luogo l’utilizzo della pompa idrovora nei vari punti lungo tutta l’area comunale, colme di acqua piovana.In secondo luogo abbiamo svolto il servizio di monitoraggio e controllo con lo scopo di prevenire ulteriori allagamenti e verificare le condizioni generali del paese.Un’altra operazione compiuta dal nostro nucleo di protezione civile è consistito nell’osservare il torrente Vibrata e il fiume Tronto, su quest’ultimo abbiamo effettuato un controllo più accurato sugli argini dovuto al fatto dell’apertura della Diga di Talvacchia.Questa emergenza e durata 3 giorni con inizio dall’ 11 novembre e finito il 13, hanno partecipato tra i 15 e 20 volontari giornalieri che si sono succeduti tra di loro con inizio dal mattino alle ore 7 fino alle ore 24.Per la prima volta la nostra organizzazione ha sperimentato, con successo, la sala operativa di coordinamento delle attività di soccorso che ha anche interagito con le istituzioni locali per la gestione dell’emergenza.
VIDEO