Il progetto è figlio di quello per le “manutenzioni boschive” per anni finanziato dalla Regione. Oggi quei finanziamenti non ci sono più ma l’assessore Vincenzo Falasca, con fondi propri dell’ente, ha deciso di riconvertire quell’esperienza utilizzandola per le nuove priorità.
“Si tratta di quei piccoli interventi di manutenzione quotidiana – spiega Falasca – che una volta erano garantiti da una nutrita squadra di cantonieri che oggi, la Provincia, non ha più. Piccoli ma determinanti ai fini della prevenzione del rischio idrogeologico perché la regolare pulizia dei canali di scolo e dei fossi, garantendo un regolare deflusso delle acque, limita i rischi di dissesto, di smottamenti e piccole frane garantendo una maggiore sicurezza stradale”.
Il servizio è stato affidato alla Tercoop e, in questa prima fase, durerà due mesi.