Giulianova. “Ottima scelta quella di creare l’Area Marina Protetta del Cerrano per assicurare qualche impiego a livello locale, e distruggere di conseguenza un settore produttivo, quella della pesca delle vongole”. È il duro commento di Walter Squeo, rappresentante di Federpesca e Cogevo, il consorzio dei pescatori di vongole.
Squeo lancia un aut aut: “i pescatori di vongole, che sono fermi in porto dal primo aggi senza stipendi né ammortizzatori sociali, annunciano proteste eclatanti per smuovere questa politica di immobilismo che non tutela affatto il mondo del lavoro, la gente di mare e tutto l’indotto. È scandaloso quello che sta accadendo per questo settore che nel frattempo deve anche onorare le assurde normative imposte dalla Comunità Europea con spese aggiunte nella gestione delle imprese di pesca che non tutelate dalla Regione rischiano di fallire”. L’intenzione dei pescatori è quella di manifestare portando tutte le imbarcazioni davanti alla Torre di Cerrano.