Teramo, l’odissea degli operatori del trasporto scolastico per disabili

pulmino-disabili-minTeramo. Scoppia la protesta degli operatori del trasporto scolastico per i disabili di Teramo. Gli assistenti raccontano l’ultimo anno di lavoro tra proroghe, riduzione di stipendi e, infine il taglio degli ultimi giorni.

 

“Dove eravamo rimasti? Nel mese dei fioretti di maggio 2012! Ebbene, dopo le peripezie della precedente Società Cooperativa Sociale (le cui retribuzioni 2011-2012 non sono mai pervenute ai 6 lavoratori, 3 autisti e 3 assistenti, causa fallimento della stessa), il Servizio Trasporto Alunni Portatori di Handicap di Teramo – raccontano gli operatori – era stato affidato per l’anno scolastico 2012-2013 dal Comune di Teramo alla Cooperativa Sociale “Creaservice” di Sulmona; con dato certo che il 30/06/2013 fosse il termine di scadenza naturale del Servizio iniziato il 07/01/2009. In quest’ottica i sei lavoratori, tre autisti e tre assistenti, avevano continuato a lavorare per un altro intero anno, con i gravi disagi organizzativo-economici di un cambio gestione, sempre “a testa bassa ma col cuore alto”, per il bene dei ragazzi disabili trasportati, speranzosi di un cambiamento che si intravedeva all’orizzonte ma che ora si può dire certamente non sia avvenuto”.

 

Infatti secondo gli operatori che “ad oggi, infatti, il Servizio, in proroga dall’08/08/2013, ai sensi del vigente Regolamento Comunale, non essendo oggetto di nuova gara d’appalto, è stato nuovamente ri-affidato per l’anno scolastico 2013-2014 dal Comune di Teramo alla stessa Cooperativa Sociale “Creaservice” di Sulmona, che in data 12 settembre 2013, con la riapertura delle scuole dell’obbligo di Teramo, ha reintegrato solamente 4 dei 6 operatori, per giunta trascurando l’anzianità di servizio, che erano stati licenziati in data 08/06/2013 causa fine appalto, di cui al contratto rep. 5456 del 2009, ma che ab illo tempore erano stati assunti a tempo indeterminato”.

 

Nella lettera gli operatori accusano la Cooperativa Sociale “Creaservice” di Sulmona, nell’anno scolastico 2012-2013 di aver “sottopagato gli operatori, con 300euro per gli assistenti e 450euro per gli autisti (rispetto ai “vecchi” 450euro e 800euro, a parità di condizioni contrattuali, della precedente insolvente Società Cooperativa Sociale)”, di aver “fatto lavorare gli operatori “a nero” per un numero di 3 settimane prima dell’assunzione, ovvero da inizio scuole in data 17 settembre 2012 al 7 ottobre 2012, poiché assunti con decorrenza 8 ottobre 2012”. La stessa cooperativa pare sia “segnalata nel mese di maggio 2013, per una richiesta di intervento, alla Direzione Territoriale del Lavoro,Servizio Ispezione, di Teramo”.

 

Gli assistenti pongo una domanda: “il lavoro nobilità l’uomo? Abbiamo “tirato a campare” vedendoci diminuire lo stipendio così “come si pulisce un carciofo”, ma lo abbiamo fatto con dedizione per il nostro lavoro sociale, che non riempie le tasche ma ci riempie il cuore. Oggi purtroppo, senza ufficiale e valida motivazione, alcuni lavoratori si ritrovano addirittura tagliati fuori dai giochi. La domanda tramonta spontanea: il lavoro sottomette l’uomo”.

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