Teramo. Su mandato dell’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della Servizi Ospedalieri, che si è riunita in data 26 agosto, le organizzazioni sindacali avevano chiesto la convocazione di un tavolo istituzionale con Provincia, la Regione e l’azienda. Incontro che si terrà domani alle ore nella sede della Provincia di Teramo.
L’Assemblea era stata convocata per valutare il contenuto ed il merito delle comunicazioni aziendali ricevute nell’incontro del 21 agosto scorso, ritenendo “inaccettabile” qualsiasi ipotesi che preveda una riduzione dei livelli occupazionali dello stabilimento di Teramo.
La direzione aziendale, infatti, ha ipotizzato un rischio concreto di riduzione dei livelli occupazionali (15/20 addetti), determinato da uno strutturale peggioramento delle condizioni di mercato che potrebbero estromettere lo stabilimento di Teramo da alcuni appalti che sono storicamente qui lavorati.
I lavoratori, prosegue la nota sindacale, pur riconoscendo le oggettive difficoltà ad operare in questo particolare settore produttivo, non possono accettare la logica secondo cui la diminuzione delle risorse e la ricerca esasperata della riduzione dei costi penalizzino esclusivamente il mondo del lavoro.
“In ogni caso chiediamo alla Servizi Ospedalieri di trovare soluzioni organizzative e commerciali che non mettano in discussione i posti di lavoro e danno mandato alle organizzazioni sindacali e alla RSU di proporre l’apertura di un tavolo istituzionale per verificare ed approfondire i temi e gli argomenti che l’azienda ha posto come potenziali fattori di rischio per le prospettive del sito di Teramo”.