Delle squadre faranno parte i selecontrollori formati dalla Provincia, le operazioni saranno controllate dalla Polizia Provinciale e dalle Guardie Volontarie e saranno coordinate e organizzate dagli stessi ATC, Vomano e Salinello, delegati a questo scopo dalla Provincia con specifica delibera di Giunta.
“I dati in possesso della Provincia dimostrano un significativo aumento delle richieste di risarcimento danni alle colture a causa dei cinghiali” spiega l’assessore provinciale all’attività venatoria, Giuseppe Antonio Di Michele. “Siamo a più 28% rispetto allo scorso anno, e con la precedente operazione di contenimento non abbiamo raggiunto l’obiettivo del Piano fissato in 526 capi. Dal 14 e fino al 30 settembre, quindi, nei Distretti individuati dall’ente, si procederà al contenimento selettivo della specie così come sollecitato dalle associazioni di categoria che nell’ultima riunione che si è svolta in Prefettura, il 25 giugno, sono tornati a rappresentare le problematiche causate dalla proliferazione degli ungulati. Questi dati, unitamente al taglio delle risorse messe a disposizione dalla Regione Abruzzo per i risarcimenti, mette in ginocchio le imprese agricole”.