Bellante. Un solo colpo esploso dal fucile a pallettoni è stato sufficiente ad uccidere Felicia Mateo, la 49enne dominicana, ammazzata da Mario Ciabattoni ieri mattina, nel piazzale antistante il condominio di via Guido Rossa a Bellante. Lo ha rivelato l’autopsia conclusasi poco fa all’obitorio dell’ospedale di Teramo ed eseguita dal medico legale Giuseppe Sciarra.
Il proiettile, di quelli utilizzati per l’abbattimento dei cinghiali, ha perforato la spalla destra della donna raggiungendo cuore, polmoni e fegato fino al seno. La 49enne èmorta sul colpo, davanti agli occhi terrorizzati delle figlie che erano scese con lei dall’auto poco prima che la donna venisse freddata. L’interrogatorio di garanzia si svolgerà fra domani e sabato, quando con ogni probabilità, viste le condizioni di salute e l’età dell’uomo, il legale di fiducia chiederà i domiciliari. Mario Ciabattoni agli investigatori ha raccontato gli anni di sopportazione per quelle molestie (rumori e dispetti di ogni tipo) che l’inquilina le procurava a tutte le ore. L’ultimo alterco lo aveva avuto poche ore prima del delitto. Stanco di subire, ha impugnato il fucile e dalla finestra del bagno ha sparato non appena l’ha vista rientrare.