Martinsicuro. Il mercato dell’eroina, a Villa Rosa, era gestito da una stessa famiglia di etnia rom, all’interno di un condominio in via Roma, meta di decine di tossici della zona ma anche in arrivo dalle Marche.
Ora il cordone ombelicale è stato in qualche maaniera reciso, visto che i carabinieri del nucloe operativo della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal luogotenente Gregorio Camisa, hanno arrestato tre zingare: Katiuscia Spinelli, 33 anni, la sorella Maria di 35 e la cognata, Maria Bevilacqua di 34 (nuora di Carlo Levakovic, capo rom al quale qualche settimana fa sono state sequestrate delle proprietà). Il provvedimento cautelare è figlio di una capillare indagine, coordinata dal capitano Pompeo Quagliozzi, partita ai prii di maggio. Gli esiti dell’indagine sono poi stati trasmessi alla procura e il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni ha chiesto ed ottenuto (dal gip Giovanni De Rensis) un provvedimento cautelare in carcere a carico delle tre donne. Durante l’indagine, i carabinieri hanno identificato almeno 50 tossici, che si recavano nel condominio di Villa Rosa, èer acquistare eroina. Se una delle tre donne non riusciva a soddisfare le richieste dei rispettivi clienti, lo stesso veniva dirottato da una delle altre, in modo da vendere in ogni caso la dose di eroina.
