L’organizzazione dell’iniziativa, infatti, è stata direttamente curata da Carlo Mustone nella sua qualità di Delegato del Comitato di Quartiere dell’Annunziata. I commercianti, increduli di tanto successo, hanno scherzosamente dichiarato “faremo una statua a Carlo Mustone”, colui che per primo ha creduto fortemente in questa iniziativa. Ma lui, anche nella sua qualità di delegato al commercio del Comitato di Quartiere dell’ Annunziata, timidamente sminuisce e ringrazia tutti i colleghi commercianti per il lavoro svolto, le associazioni che hanno garantito un mercatino di qualità (Confesercenti e Confocommercio), Don Ennio Di Bonaventura ed il comitato della festa, l’Amministrazione Comunale per il gratuito patrocinio e tutti coloro che lo hanno seguito nella sua audace avventura.
“Grazie all’amore per il nostro quartiere, siamo riusciti tutti insieme a realizzare un piccolo miracolo. E siamo certi che i prossimi appuntamenti proseguiranno nello stesso senso. Venerdì 23 con il raduno delle 500 e moto d’epoca e venerdì 30 agosto l’iniziativa si svolgerà in via Di Vittorio e Via Redipuglia al fine di permettere a tutti i commercianti di partecipare all’evento, per poi tornare in via Annunziata il 6 settembre sempre dalle 16.00 alle 24.00. Per l’ultimo appuntamento ci stiamo organizzando – continua Carlo Mustone a nome dei commercianti – per prevedere anche maggiori spazi dedicati ai bambini, che potranno partecipare attivamente allestendo le loro bancarelle”.
“I commercianti di via Annunziata, via Simoncini e Via Lepanto hanno formato – aggiunge il presidente del Comitato, Patrizio Casaccia – un’associazione e autotassandosi hanno affrontato le spese organizzative. Il mercatino è stato di qualità, le strade il giorno dopo sono state prontamente ripulite e i commercianti del posto hanno riscontrato un forte aumento di visite. Ottimi i cibi preparati dai vari esercenti. I negozi aperti, insieme alle molte bancarelle, hanno fatto da cornice a una serata che, seppur organizzata in pochi giorni, ha saputo dare una risposta alle molte persone che chiedevano un po’ di movimento per le vie dell’Annunziata”.